Un sacerdote di Gioia del Colle, Francesco Filippo Indelicati, alla fine del XVIII secolo studiando alcuni vitigni ne individua uno che si distingue per la precocità di maturazione (fine agosto e i primi di settembre) e lo chiama “Primitivo” o “Primaticcio”. Impianto ad alberello di circa settant’anni su terreno argilloso e calcare. Clima tipico mediterraneo con scarse precipitazioni concentrate in inverno, ed estati calde e ben ventilate, determinano una bassa resa produttiva con una grande ricchezza di profumi e un importante alcolicità. L’affinamento per due anni in botte grande e quattro mesi in barrique rendono il CAMENA un primitivo ben strutturato.
All’esame olfattivo si presenta di un colore rosso rubino profondo ed una buona consistenza.
All’olfatto si percepisce un bouquet complesso: ai sentori fruttati di rovi di mora si aggiungono quelli balsamici della macchia mediterranea con uno sfondo di liquirizia.
Al palato regala un sapore poderoso. Lo possiamo definire un vino di gran carattere, ampio e morbido con una lunga persistenza aromatica.
Abbinamenti con grigliate di carne, formaggi stagionati